Sarcopenia

Sarcopenia

VINCENZO DE SIENA

La sarcopenia è una malattia progressiva e generalizzata del muscolo scheletrico, caratterizzata da una perdita accelerata di massa muscolare, forza e funzione fisica. Il termine deriva dal greco antico "sarx" (carne) e "penia" (perdita). Riconosciuta come una condizione significativa legata all'invecchiamento, ma anche ad altre patologie, la sarcopenia ha un impatto profondo sulla qualità della vita, sull'indipendenza e sulla salute generale degli individui.

Epidemiologia e Impatto

La sarcopenia è una condizione estremamente diffusa, soprattutto tra gli anziani. Si stima che colpisca dal 5% al 13% delle persone di età superiore ai 60 anni e dal 10% al 50% di quelle sopra gli 80 anni, con percentuali che variano a seconda della definizione diagnostica utilizzata.

L'impatto della sarcopenia è multifattoriale e grave:

  • Disabilità fisica: Riduzione della capacità di svolgere le attività quotidiane (camminare, salire le scale, alzarsi da una sedia).
  • Aumento del rischio di cadute: La diminuzione della forza e dell'equilibrio rende gli anziani più vulnerabili a cadute, che possono portare a fratture e ulteriori complicazioni.
  • Perdita di autonomia: La progressiva dipendenza dagli altri per le attività di base.
  • Aumento della morbilità e mortalità: Maggiore rischio di ospedalizzazione, complicanze post-operatorie e una mortalità più elevata.
  • Ridotta qualità della vita: Minore partecipazione sociale, depressione e perdita di fiducia in sé stessi.
  • Maggiori costi sanitari: Aumento della spesa per cure mediche, riabilitazione e assistenza a lungo termine.

Fisiopatologia: Cosa Succede al Muscolo?

La sarcopenia è un processo complesso che coinvolge una serie di cambiamenti a livello cellulare e molecolare nel muscolo scheletrico:

  • Atrofia delle fibre muscolari: Particolarmente le fibre di tipo II (rapide, responsabili della forza e della potenza) si riducono di numero e dimensione.
  • Infiltrazione di grasso e tessuto connettivo: Il tessuto muscolare viene progressivamente sostituito da grasso e tessuto fibroso, riducendo la sua capacità contrattile.
  • Riduzione del numero e della funzione delle unità motorie: Si perde il controllo nervoso di alcune fibre muscolari.
  • Disregolazione dei processi di sintesi proteica muscolare: Diminuisce la capacità del muscolo di sintetizzare nuove proteine e riparare i danni, mentre i processi di degradazione proteica possono essere accelerati.
  • Disfunzione mitocondriale: I mitocondri (le "centrali energetiche" delle cellule) diventano meno efficienti, riducendo la produzione di energia per la contrazione muscolare.
  • Infiammazione cronica di basso grado: Un aumento dei marcatori infiammatori sistemici contribuisce alla degradazione muscolare.
  • Resistenza all'insulina: L'insulino-resistenza può influenzare negativamente la sintesi proteica muscolare.
  • Squilibri ormonali: Livelli ridotti di ormoni anabolici come testosterone, estrogeni (nelle donne in post-menopausa), ormone della crescita e IGF-1 contribuiscono alla perdita muscolare.
  • Stress ossidativo: L'accumulo di radicali liberi danneggia le cellule muscolari.

Classificazione della Sarcopenia

Diverse organizzazioni hanno proposto criteri diagnostici per la sarcopenia. Le più influenti sono l'European Working Group on Sarcopenia in Older People (EWGSOP) e l'Asian Working Group for Sarcopenia (AWGS). Entrambe le definizioni si basano sulla valutazione di tre parametri chiave:

  1. Massa muscolare: Misurata tramite DEXA (Dual-energy X-ray absorptiometry) per la massa muscolare appendicolare (ALM, somma della massa muscolare degli arti) o bioimpedenziometria (BIA).
  2. Forza muscolare: Valutata con il dinamometro per la forza di presa della mano (handgrip strength), considerato un buon indicatore della forza complessiva.
  3. Performance fisica: Misurata con test funzionali come il Short Physical Performance Battery (SPPB), il test del cammino a 4 metri (o 6 minuti) o il test "Timed Up and Go" (TUG).

Le definizioni recenti (EWGSOP2, 2018) identificano tre livelli di sarcopenia:

  • Pre-sarcopenia: Caratterizzata da bassa massa muscolare ma con forza muscolare e performance fisica ancora normali.
  • Sarcopenia: Bassa massa muscolare e bassa forza muscolare o bassa performance fisica.
  • Sarcopenia severa: Bassa massa muscolare, bassa forza muscolare e bassa performance fisica. Questo è il grado più grave ed è associato al rischio maggiore di esiti avversi.

Cause e Fattori di Rischio

Oltre all'invecchiamento, che è la causa primaria (sarcopenia primaria), la sarcopenia può essere accelerata o indotta da altri fattori (sarcopenia secondaria):

  • Inattività fisica/Sedentarietà: La mancanza di esercizio fisico, specialmente quello di resistenza (pesi), è uno dei principali motori della perdita muscolare.
  • Malnutrizione/Inadeguato apporto proteico: Un insufficiente apporto calorico e, in particolare, proteico (spesso riscontrabile negli anziani a causa di problemi dentali, difficoltà a cucinare, povertà, perdita di appetito) impedisce la sintesi muscolare.
  • Malattie croniche: Molte patologie contribuiscono alla sarcopenia:
    • Insufficienza cardiaca, renale, epatica.
    • Malattie polmonari ostruttive croniche (BPCO).
    • Diabete mellito.
    • Cancro (cachessia tumorale).
    • Malattie infiammatorie croniche (es. artrite reumatoide).
    • Malattie neurologiche (es. Parkinson, ictus).
  • Ospedalizzazione e immobilità acuta: Periodi prolungati a letto o di ridotta mobilità (es. dopo un intervento chirurgico o una malattia acuta) possono causare una rapida e significativa perdita muscolare.
  • Fumo e abuso di alcol: Questi fattori sono associati a una maggiore perdita di massa muscolare.
  • Carenza di Vitamina D: La vitamina D gioca un ruolo nella funzione muscolare e la sua carenza è associata a maggiore debolezza.

Diagnosi

La diagnosi di sarcopenia richiede una valutazione completa, spesso in un contesto clinico o geriatrico.

  1. Screening: Il primo passo è spesso uno screening per identificare i soggetti a rischio. Strumenti come il questionario SARC-F (Strength, Assistance with walking, Rise from a chair, Climb stairs, Falls) possono essere utilizzati per un rapido auto-valutazione o un colloquio.
  2. Misurazione della forza: La forza di presa della mano con dinamometro è il metodo più semplice e ampiamente usato. Valori al di sotto di specifiche soglie (es. <27 kg per gli uomini, <16 kg per le donne) indicano bassa forza.
  3. Misurazione della massa muscolare:
    • DEXA (Assorbimetria a raggi X a doppia energia): Considerata il gold standard per la misurazione della massa muscolare scheletrica appendicolare (ALM). I valori di ALM corretti per l'altezza (ALM/altezza²) o per l'indice di massa corporea (ALM/BMI) vengono confrontati con specifici cut-off.
    • BIA (Bioimpedenziometria): Un metodo più economico e portatile, che stima la composizione corporea attraverso la resistenza elettrica del corpo. Utile per il monitoraggio.
  4. Misurazione della performance fisica:
    • SPPB (Short Physical Performance Battery): Valuta equilibrio, velocità del passo e la capacità di alzarsi da una sedia. Il punteggio totale è un forte predittore di disabilità.
    • Velocità del passo (4m o 6m walk test): Misura la velocità di camminata, un indicatore chiave della mobilità.
    • TUG (Timed Up and Go Test): Misura il tempo impiegato per alzarsi da una sedia, camminare per 3 metri, girarsi, tornare alla sedia e sedersi.

Trattamento e Prevenzione

Il trattamento della sarcopenia è primariamente non farmacologico e si basa su due pilastri fondamentali: nutrizione ed esercizio fisico.

  1. Esercizio Fisico:

    • Allenamento di resistenza (forza): È la strategia più efficace per aumentare massa, forza e qualità muscolare. Include l'uso di pesi, bande elastiche o il proprio peso corporeo. Dovrebbe essere eseguito 2-3 volte a settimana, con intensità progressivamente crescente.
    • Esercizio aerobico: (es. camminata, nuoto) Migliora la salute cardiovascolare e la resistenza, ma ha un impatto minore sulla massa e sulla forza muscolare rispetto all'allenamento di resistenza.
    • Esercizi di equilibrio: Importanti per prevenire le cadute, soprattutto nei soggetti con compromissione della performance.
  2. Nutrizione:

    • Apporto proteico adeguato: Gli anziani, specialmente quelli con sarcopenia, necessitano di un apporto proteico maggiore rispetto agli adulti più giovani (spesso raccomandato 1.0-1.2 g/kg di peso corporeo/giorno, o anche di più in caso di malattia acuta). Le proteine dovrebbero essere distribuite uniformemente nei pasti.
    • Aminoacidi essenziali: La leucina, un aminoacido a catena ramificata (BCAA), è particolarmente importante per la stimolazione della sintesi proteica muscolare.
    • Vitamina D: Assicurare livelli adeguati di vitamina D attraverso l'esposizione solare, l'alimentazione o gli integratori è cruciale per la funzione muscolare e ossea.
    • Dieta equilibrata: Consumare una varietà di alimenti ricchi di nutrienti, inclusi frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani.

Approcci farmacologici (in fase di studio o con limitata applicazione clinica):

Attualmente, non esistono farmaci specifici approvati per la sarcopenia. Tuttavia, la ricerca è attiva su:

  • Agenti anabolici: Testosteronici selettivi del recettore androgeno (SARMs) o analoghi dell'ormone della crescita, ma con potenziali effetti collaterali.
  • Inibitori della miostatina: La miostatina è una proteina che inibisce la crescita muscolare; bloccarla potrebbe aumentare la massa muscolare.
  • Agenti anti-infiammatori o anti-ossidanti: Per contrastare i meccanismi fisiopatologici sottostanti.

Prevenzione

La prevenzione della sarcopenia dovrebbe iniziare presto nella vita adulta e proseguire nell'invecchiamento, concentrandosi su:

  • Mantenimento di uno stile di vita attivo: Evitare la sedentarietà e includere regolarmente esercizi di forza e aerobici.
  • Dieta equilibrata e ricca di proteine: Assicurare un adeguato apporto di nutrienti essenziali, soprattutto proteine.
  • Gestione delle malattie croniche: Controllare efficacemente patologie come diabete, insufficienza cardiaca, ecc., che possono accelerare la perdita muscolare.
  • Evitare fumo e abuso di alcol.
  • Intervento precoce: Riconoscere e trattare la pre-sarcopenia per ritardare la progressione.

Conclusioni

La sarcopenia è una sindrome geriatrica complessa con conseguenze significative sulla salute pubblica e individuale. La sua diagnosi precoce è fondamentale, così come l'implementazione di interventi basati sull'esercizio fisico di resistenza e una nutrizione adeguata. Sebbene la ricerca farmacologica stia avanzando, la prevenzione e la gestione attraverso modifiche dello stile di vita rimangono le strategie più efficaci per combattere questa debilitante condizione e promuovere un invecchiamento sano e attivo. È essenziale aumentare la consapevolezza tra la popolazione e i professionisti sanitari per affrontare questa sfida emergente dell'invecchiamento globale.

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